Proposte di itinerari


NECROPOLI DI ANGHELU RUJU

La necropoli preistorica di Anghelu Ruju, situata nell’entroterra di Alghero a 9 Km dal mare sulla strada dei due mari per Porto Torres, è la più importante della Sardegna ed è composta da quattro grotte artificiali. Le 38 domus de janas (case delle fate) scavate nell’arenaria sono disposte in due nuclei di 31 e 7 unità e risalgono all’epoca neolitica. Si tratta di bassi e piccoli ambienti di varia forma, intercomunicanti e in alcune sono visibili dei rilievi con protomi e corna taurine.

 


SELLA E MOSCA

Si tratta di un’azienda vitivinicola italiana con sede ad Alghero in località i Piani di Sotgiu. All’interno delle tenute è possibile visitare il museo archeologico, che documenta la storia del sito di Anghelu Ruju la più grande necropoli preistorica della Sardegna, e il museo storico – etnografico Sella e Mosca dedicato alla storia dell’azienda dal 1899 al 1938, sono esposti torchi vinari, laccus per la raccolta del vino e macina asinarie per il grano. La visita si snoda attraverso le cantine, dove è possibile vedere i vari procedimenti di vinificazione di tutti i principali vini e a fine visita viene offerta una degustazione di vini. La durata della visita è di circa un’ora e mezza ed è possibile usufruire delle visite guidate, che da giugno a ottobre si svolgono alle ore 17:30 mentre per gli altri periodi è necessaria la prenotazione, verificandone preventivamente la disponibilità (Tel. 079/997700).

 


COMPLESSO NURAGIGO PALMAVERA

Il nuraghe Palmavera, situato sulla strada che da Fertilia conduce a Porte Conte (S.S. 127 bis), è un nuraghe complesso con atrio e ingresso difesi da torri munite di feritoie, circondato da una grande cinta circolare e resti di un villaggio nuragico. La capanna delle riunioni, la più grande del complesso, aveva un ruolo sia politico che religioso.

 


GROTTE DI NETTUNO

Nel promontorio di Capo Caccia, a circa 24 Km da Alghero, si trovano le Grotte di Nettuno. Raggiungibili sia in auto, dove dal piazzale – parcheggio una lunga scalinata denominata l’ “Escala del Cabirol” costruita sul costone ovest consente di arrivare all’imboccatura della grotta, sia via mare, imbarcandosi su un traghetto delle compagnie private dal porto di Alghero (durata escursione circa tre ore).

 

L’accesso alle grotte avviene attraverso un andito largo circa otto metri e lungo venti, coperto da concrezioni calcaree, e si spinge fino a un lago alimentato dal mare. Percorrendo un sentiero si arriva a una colonna che si innalza verso la volta formando due arcate e proseguendo si arriva al bacino del lago, denominato “La Reggia”, e nell’ultima parte delle grotte si arriva al terrazzo denominato “Tribuna della Musica”. Le colonne e le concrezioni calcaree colossali creano uno scenario fantastico ed estremamente suggestivo, reso ancora più bello da una ben disposta e corretta illuminazione.

 

All’interno delle grotte è possibile usufruire di visite guidate con guide poliglotte.